
Stecca para pe tutti
E’l resto, o reinvestimo

Have you eber seen Pearl Harbour at sunset? From the air.
Ma per piacere!

Lavorando (aggratis) in una comunità di reinserimento di persone con dipendenze e tossicodipendenze, ragionavo sul come, coi drogatelli, ogni cosa vada negoziata.
Questo mi ha fatto ragionare su come in realtà sia così per tutti e in tutti gli aspetti della vita.
Ritengo dunque che non esistano le cose, bensì solo i confini sfocati (blurred lines) delle cose. Su questi si gioca la partita della vita.
Su questi si realizza l’esistenza.

Io voglio regalarti la mia vita
Chiedo tu cambi tutta la mia vita, ora
Ti do questa notizia in conclusione
Notizia è l’anagramma del mio nome, vedi
E so che serve tempo, non lo nego
Anche se in fondo tempo non ce n’è, ma se
Cerco lo vedo
L’amore va veloce e tu stai indietro
Se cerchi mi vedi
Il bene più segreto sfugge all’uomo che non guarda avanti, mai
Ricevo il tuo contrordine speciale
Nemico della logica morale
Opposto della fisica normale
Geometria degli angoli nascosti, nostri
E adesso
Ripenso a quella foto insieme
Decido che non ti avrei mai perduta
Mai perduta, perché ti volevo troppo
Mancano i colpi al cuore
Quel poco tanto di dolore
Quell’attitudine di chi ricorda tutto, ma se
Guardo, lo vedo
Il mondo va veloce e tu vai indietro
Se cerchi, mi vedi
Il bene più segreto sfugge all’uomo che non guarda avanti, mai
Dietro le lacrime che mi hai nascosto
Negli spazi di un segreto opposto
Resto fermo e ti aspetto
Da qui non mi è possibile
No non rivederti più
Se lontana non sei stata mai
Se cerco lo vedo
L’amore va veloce e tu stai indietro
Se cerchi mi vedi
Il bene più segreto sfugge all’uomo che non guarda avanti, mai
(Qui vita è anatomico)
A fontana a spruzzo.
Hai visto di cosa sono capace,
tu che non lo credevi possibile,
tu che ritenevi che senza amore non ci fosse orgasmo
E invece hai fatto un macello
E ne fai, e ne dai, e ne darai. Spruzza dappertutto finché non sarò di nuovo dentro.
Spruzzi forti, si sentono nel letto.
Intanto torna l’ardura maschile. Tu piovi e io cresco.
Diventa grande e si indurisce,
non ostante sembrasse finita, torna il tronco vivo
Ano tizi.
Non va fatto di fretta, si procede piano piano
L’amore va veloce tu sei dietro
ma se cerchi mi vedi
hai davanti a te il bene segreto, prenditelo
Mi rifiuti per ragioni “etiche”?
Mi rifiuti per ragioni fisiche? Di geometria ad incastro.
i colpi al culo
quel poco tanto di dolore
Il futuro è questa cosa qui baby
So che ne hai sofferto anche tu prima di uscire allo scoperto. Il nostro segreto si oppone al mainstream.
Sono qui, prendimi
Il piacere estremo sfugge a chi non fa questa cosa

Bisogna resistere resistere resistere
La parola che odio più al mondo è resilienza.

Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Hai visto che piove? Senti come viene giù
Tu che dicevi che non pioveva più
Che ormai non ti saresti mai più innamorata
E adesso guardati, sei tutta bagnata
E piove, Madonna come piove
Sulla tua testa e l’aria si rinfresca
E pioverà fin quando la terra non sarà di nuovo piena
E poi si rasserena
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Senti le gocce che battono sul tetto
Senti il rumore girandoti nel letto
Rinascerà, sta già nascendo ora
Senti che piove e il grano si matura
E tu diventi grande e ti fai forte
E quelle foglie che ti sembravan morte
Ripopolano i rami un’altra volta
È la primavera che bussa alla tua porta
E piove, Madonna come piove
Prima che il sole ritorni a farci festa
Senti, senti come piove
Senti le gocce battere sulla tua testa
E piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Tu che credevi che oramai le tue piantine
Si eran seccate e non sarebbero cresciute più
Hai aspettato un po’, ma senti come piove
Sulla tua testa, senti come viene giù
Non eri tu che ormai ti eri rassegnata?
E che dicevi che non ti saresti più innamorata
La terra a volte va innaffiata con il pianto
Ma poi vedrai, la pioggia tornerà
Oh, piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove
Senti come viene giù…
Insomma, tante gocce, tanti schizzi
A fontana a spruzzo.
Hai visto di cosa sono capace,
tu che non lo credevi possibile,
tu che ritenevi che senza amore non ci fosse orgasmo
E invece hai fatto un macello
E ne fai, e ne dai, e ne darai. Spruzza dappertutto finché non sarò di nuovo dentro.
Spruzzi forti, si sentono nel letto.
Intanto torna l’ardura maschile. Tu piovi e io cresco.
Diventa grande e si indurisce,
non ostante sembrasse finita, torna il tronco vivo. E’ la primavera.
Credevi di esserti seccata
ma hai avuto quell’attimo di pazienza, ed eccolo
Mi sottovalutavi,
ma ci sono e ti riporto a me.
Dai un contributo orale, e torniamo a farti piovere
Il canto di gruppo. E’ amore orgiastico.